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che diviene cultura
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Venerdì 28 settembre presso la rotonda di San Biagio a Monza si è svolto l’ incontro “Cilla: una storia di accoglienza” con l’intervento del presidente nazionale dell’associazione Salvatore Albanese. La serata è stata proposta dal gruppo locale dell’associazione in occasione dei cinque anni di apertura della Casa di Accoglienza “Veronica Brioschi” (una piccola monzese di quasi 11anni, morta alla vigilia dell’Epifania del 1991) ed inserita nei festeggiamenti per il trentennale di altre opere presenti in città nel campo culturale, della carità e del lavoro con disabili, riuniti in un unico volantino “Uomini all’opera “ – “Con le nostre mani, ma con la tua forza” frase di Bernardo di Chiaravalle. Questo incontro è stata l’occasione per conoscere Cilla e la storia che ne è nata ed è stato seguito da un numeroso ed attento pubblico. Una volontaria ha introdotto l’incontro accennando alla presenza locale. |
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“Nel 2005 il piccolo gruppo di amici coinvolto nella realtà dell’associazione ha aperto un “Centro Accoglienza” presso l’Ospedale San Gerardo a Monza. Mentre La Casa di Accoglienza, messa a disposizione da una benefattrice, inizia la sua attività nel marzo 2007, situata in via Beethoven, 4, nei pressi del Ospedale nuovo San Gerardo.
La Casa d’accoglienza quest’anno da gennaio a settembre ha ospitato oltre 110 ospiti provenienti prevalentemente dalle regioni centro-meridionali (192 nel 2011 e 168 nel 2010).”
Salvatore Albanese ha ripercorso la sua storia personale di medico che tenta di rispondere al bisogno incontrato coinvolgendo anche altri. Poi l’incontro con Rino Galeazzo fondatore dell’Associazione Cilla è l’incontro con una realtà più grande che cambia la sua vita e lo coinvolge talmente da renderlo continuatore di un’opera che accoglie il malato ed i suoi parenti.
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